Per contrastare il deterioramento strutturale di edifici, vasche o infrastrutture in cemento, l’azione di additivi per rendere il calcestruzzo impermeabile è decisiva.
Vi sono diversi tipi di additivi, il cui utilizzo è legato alla conformazione e alle caratteristiche della struttura in calcestruzzo, esistente o di nuova costruzione. Non sempre l’utilizzo di additivi per il calcestruzzo è richiesto; tuttavia, in molte circostanze, permettono di ottenere determinate prestazioni, fondamentali durante la fase progettuale.
L’utilizzo di additivi permette di agire direttamente sulle proprietà del calcestruzzo, impermeabilizzandolo e potenziando la sua restistenza meccanica, a resistenza al degrado dovuto agli agenti chimici e atmosferici e la durabilità.
In questo modo è possibile ridurre in modo significativo i costi di manutenzione nel tempo e, in generale, rallentare il degrado strutturale della massa in calcestruzzo.
La porosità del calcestruzzo può causare il degrado strutturale
L’impiego di additivi per rendere il calcestruzzo impermeabile può migliorare anche la lavorabilità della massa cementizia fresca, così come agire efficacemente sul calcestruzzo indurito, come nel caso della riparazione di strutture esistenti.
Una delle proprietà microstrutturali che provocano il degrado del calcestruzzo è la porosità, che in termini matematici corrisponde al rapporto tra la somma dei volumi di cavità e spazi intergranulari di un materiale e il suo volume totale.
La formazione dei pori avviene durante la fase di indurimento della massa e può causare infiltrazioni che consentono il passaggio di acqua e agenti chimici esterni, che ne causano il deterioramento.
Un caso particolare di questo fenomeno è rappresentato dal bleeding del calcestruzzo, ovvero dalla formazione nel calcestruzzo fresco, di un affioramento d’acqua in superficie, dovuto alla spinta di gravità, a cui fa seguito la sedimentazione delle particelle solide sospese.
L’azione cristallizzante di Admix 100-300
La velocità con cui un materiale solido viene attraversato da un fluido, è detta permeabilità: un materiale permeabile permette il passaggio del liquido senza alterare la propria struttura, cosa che invece non avviene nei materiali impermeabili, dove non è possibile questo passaggio.
La tecnologia del calcestruzzo impermeabile Deep Penetrating Capillary di Supershield è un trattamento chimico che serve a intervenire proprio su questo processo e ad ottenere un impermeabilizzazione non solo superficiale, ma sull’intera massa del calcestruzzo.
Questo avviene grazie all’azione di particolari additivi per rendere il calcestruzzo impermeabile che e reagiscono generando delle formazioni cristalline aghiformi e insolubili all’interno di pori e capillari, che impediscono il passaggio dell’acqua.
L’additivo cristallizzante Admix 100-300 di Supershield è un prodotto formulato proprio a tale scopo, che viene aggiunto direttamente alla miscela cementizia, per l’utilizzo in cantiere (100) e per l’utilizzo in centrale di betonaggio (300).
La sua particolare composizione chimica reagisce con l’umidità e i sottoprodotti di idratazione del cemento formando un complesso cristallino insolubile nei pori e nei capillari.
Il sistema Drybox per l’impermeabilizzazione del calcestruzzo
Per l’impermeabilizzazione a tenuta stagna di fondazioni, vasche e opere idrauliche in generale, Supershield ha sviluppato il Sistema Drybox.
Si tratta di un sistema del tipo vasca bianca che permette di:
- nel realizzare l’opera col calcestruzzo impermeabile ottenuto mediante l’additivazione, in impianto di betonaggio, di ADMIXPLUS, prodotto a base acquosa cristallizzante ed impermeabilizzante della massa, della gamma SUPERSHIELD LCT.
- nel curare la realizzazione dei giunti rigidi, di movimento e delle riprese di getto con prodotti ed accorgimenti specifici ideati e collaudati nel tempo da Supershield.
- ottenendo così la totale e duratura impermeabilità della struttura.
È un sistema che comporta numerosi vantaggi, tra cui:
- non richiede modifiche al progetto strutturale ne alle caratteristiche della miscela di calcestruzzo prevista dal progettista
- in centrale di betonaggio ADMIXPLUS viene integrato automaticamente nel concrete mix tramite l’utilizzo dei comuni dosatori per additivi liquidi, rientrando così nel ciclo produttivo automatizzato dell’impianto.
- nella stampa di fine ciclo sarà riportato l’esatto quantitativo di cristallizzante ADMIXPLUS all’interno del carico
- non richiede l’intervento di aziende terze specializzate per la sua messa in opera
- è ecologico e sicuro, non inquina, è idoneo al contatto con l’acqua potabile e consente di ottenere punti per il sistema LEED.
- è economico e riduce i tempi di cantiere rispetto ad altri sistemi
- applicato sotto la supervisione dei tecnici Supershield, consente il rilascio della garanzia postuma decennale da parte di primaria compagnia di assicurazione.
L’azione impermeabilizzante di Admixplus
A differenza di Admix 100-300, Admixplus appartiene alla gamma LCT (Liquid Crystalline Technology), che include tutti quei prodotti cristallizzanti a base acquosa per l’impermeabilizzazione, il risanamento e la protezione del calcestruzzo.
Supershield ADMIXPLUS performa meglio rispetto ai cristallizzanti a base cementizia quanto a resistenza alla compressione ed alla penetrazione, è appositamente formulato per essere compatibile con tutti i tipi di cementi e può essere inserito nel ciclo automatico dell’impianto di betonaggio come gli altri additivi liquidi.
Anche Admixplus reagisce con i sottoprodotti dell’umidità creando una formazione cristallina tale da impedire il passaggio dell’acqua: lo sviluppo della formazione cristallina si riattiva anche in tempi successivi, in caso di nuove infiltrazioni di acqua o umidità, e sigilla fessure fino a 0,4 mm.